FRANCESCO PELLICINI
attore - comico - direttore artistico - scrittore
NEWS 2018
E’ con grande soddisfazione che comunico la mia adesione, in qualità di attore, alla compagnia teatrale de I Legnanesi a partire dal mese di novembre 2018! Da uomo di teatro ne sono oltremodo onorato: essere un “Legnanese” , che piaccia o meno, significa entrare a far parte di una compagnia storica, la più longeva del panorama teatrale italiano. Quanto alla parte è una sorpresa … non ve la dico … venite a teatro!
Sono altresì fiero di aver aderito al progetto di teatro, canzone letteratura propostomi dall’amico e celebre scrittore Andrea Vitali. Insceneremo “Già, infatti, è così”, testo inedito dello scrittore di cui ho curato la regia della trasposizione teatrale affiancando, come voce narrante, lo stessoAndrea Vitali. Un grazie altresì a Max Peroni, autore delle canzoni e a Fazio Armellini.
CIO’ CHE HO E NON HO ANCORA DATO…
Non so ancora cosa farò da grande pur essendo già padre di due magnifici bimbi.
Ho sempre vissuto con la testa nella poesia, spaziando dal teatro alla musica; dal cabaret alla direzione artistica. In primis, credo, per non annoiarmi.
Sempre immerso in testi, fumo, palchi, progetti, sensazioni e soldi utili alla sopravvivenza degna del “tanto per campare” dignitosamente. Ho scritto diretto e recitato, onorato nel farlo, una pièce teatrale dedicata all'immenso compaesano di lago “Rombo di tuono” Gigi Riva, commuovendomi per una sua telefonata di ringraziamento post show in cui mi diceva: “Chiamami Luis Francesco, altro che signor Riva!” Lui che disse di no ai più grandi registi!
Ho poi più volte recitato - raccontandomela come se fossimo al bar - con l'amico Giulio Rapetti Mogol in vari teatri del nord Italia, stupito dalla sua esemplare umiltà, umanità, compostezza e signorilità. Ancora oggi mi chiedo il perché una colonna portante del calcio italiano e un monumento della canzone nazionale si siano perduti anche soltanto per un solo secondo in me e per me! Forse perché più uno è grande più è umile!
Il cabaret, soprattutto con forti incursioni musicali, teatro a parte, resta però il mio più grande amore: sono nato dai “Gufi” milanesi Svampa e Brivio, trascorrendo con loro la metà della mia vita cercando di imparare a non deluderli. In minima parte credo anche di avercela fatta, in grande parte sono certo invece di non avercela fatta. Poi, sempre perché son uomo lacustre di Luino, è giunto in me il desiderio di riunire tutti i nostri comici “d’acqua dolce” in un grande Festival del Teatro e della Comicità che oggi è uno degli eventi più testardi e “chiacchierati” del nord Italia e che mai ci sarebbe stato senza l'aiuto del caro amico Francesco Salvi. Ci permettemmo il lusso di dire di no persino alla Rai che in noi credeva sì, ma poco poco! Chiedete al Francesco se non ci credete!
Prima di approdare al Teatro Nazionale di Milano come direzione artistica nell'area extra musical, sulle ali dell'entusiasmo, ho anche creato una Scuola di comicità Città di Luino con Provasio, Patrucco, Svampa, Iacchetti ma poi, malgrado il successo inaspettatamente planetario, mi hanno detto che non si poteva più fare per assenza di locali e teatri.
Luino è così, odia il successo e forse non ha torto. Mi associo. Ho fondato allora, incazzato e testardo, il mio gruppo "Iannacciano" (per stile ed inclinazione) di canzoni d'autore a confine tra la comicità cantata e, appunto, la canzone d'autore: “I Delfini d'acqua dolce”. Dopo il primo album, ora conto di prendermi molte soddisfazioni con loro in teatro andando a chiudere anche importanti accordi con blasonate case discografiche.
Per non smentire il mio animo da "nocchiere di lago" - come ama chiamarmi l'amico Alberto Patrucco - ho infine diretto la notte dedicata a Dario Fo nel suo paese d'origine: Porto Valtravaglia sul lago Maggiore, vincendone addirittura il premio a lui intitolato come miglior presentatore; ringraziandolo, anni più' tardi, di persona (il nobel!) in una bella intervista presso la Sua abitazione milanese, accompagnato dall'amico Davide Rota, suo nipote ed autore del mitico “Curs de lumbard per terun” riadattato da noi due medesimi in teatro in “Curs de lumbard per cines”!
Gli ultimi 3 anni sono stati ricchi di soddisfazione e di incalzanti impegni artistici: dalla nomina di direttore artistico al prestigioso Teatro Giuditta Pasta di Saronno (2016) alla ideazione, direzione e conduzione del Festival dei laghi Lombardi (2017); dall’adesione alla storica compagnia de I Legnanesi allo spettacolo di teatro canzone letteratura "Già, infatti è così" con lo scrittore Andrea Vitali (2018).
Ma in fondo, Tutto questo desiderio d'arte, perché? Perché? Per evitare, in primis, di fare l'avvocato credo, e perché credo anche che nella vita tutto sia già scritto e tracciato sin dalla nascita... un pò come avere l'Inter nel cuore. L’Inter si ha dentro, non ci si sofferma a capirne il perché. L'arte, l'Inter non vanno infatti capiti, vanno semplicemente amati. Punto e basta!
E allora, tanta, fresca navigazione amici miei!
Francesco Pellicini
Stagione 2018
Con: I Legnanesi - 70 voglia di ridere c'èInfo biglietti e date: www.ilegnanesi.it
Stagione 2019
I programmazione gli spettacoli con: I Legnanesi e Andrea Vitali
02 giugno 2018, ore 22.30
Camminando lungo il mare - Tour 2018
Locarno (CH), Notte Bianca L. Zorzi
Ingresso gratuito - in caso di pioggia, spettacolo garantito
06 luglio 2018, ore 21
MARCHETTE SCANZONATE
Gavirate (VA), P.zza Matteotti
Ingresso gratuito - in caso di pioggia, spettacolo garantito
13 luglio 2018, ore 21
Camminando lungo il mare - Tour 2018
Tradate (VA), Notte Bianca
Ingresso gratuito - in caso di pioggia, spettacolo rinviato
10 agosto 2018, ore 21
MARCHETTE SCANZONATE
Lecco (LC), P.zza Garibaldi
Ingresso gratuito - in caso di pioggia, Spazio Teatro
Per il calendario completo del Festival della Comicità, leggi la pagina dedicata
FRANCESCO PELLICINI
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